VI Domenica di Pasqua – Anno A
PRIME COMUNIONI
Canto
INSIEME È PIÙ BELLO
Dietro i volti sconosciuti
della gente che mi sfiora
quanta vita, quante attese di felicità.
Quanti attimi vissuti,
mondi da scoprire ancora
splendidi universi accanto a te.Rit. È più bello insieme:
è un dono grande l’altra gente.
È più bello insieme.
È più bello insieme:
è un dono grande l’altra gente.
È più bello insieme.E raccolgo nel mio cuore
la speranza ed il dolore il silenzio,
il pianto della gente intorno a me.
In quel pianto, in quel sorriso
è il mio pianto il mio sorriso
chi mi vive accanto è un altro me.
Rit.
Tra le case e i grattacieli
tra le antenne lassù in alto
così trasparente il cielo non l’ho visto mai.
E la luce getta veli
di colore sull’asfalto
ora che cantate insieme a me.
Rit. (2 volte)
Riti di introduzione
Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen.
Il Dio della speranza,
che ci riempie di ogni gioia e pace nella fede
per la potenza dello Spirito Santo,
sia con tutti voi.
E con il tuo spirito.
Atto penitenziale
Signore Gesù ti chiedo perdono per tutte le volte che mi sono dimenticato di te, non ti ho ascoltato e ho pensato solo per me.
Signore, pietà!
Signore pietà!
Scusa Signore per quando non sono stata presente per gli amici e per tutti, quando mi hanno chiesto un favore e io ho risposto no.
Cristo pietà!
Cristo, pieta!
Scusa Signore per quando sono stato egoista. Invece di essere premuroso sono stato superficiale e antipatico.
Signore pietà!
Signore pietà!
Gloria
Gloria a Dio nell’alto dei cieli Noi ti lodiamo, ti benediciamo, Signore Dio, Re del cielo, Gloria a Dio nell’alto dei cieli Signore Dio, agnello di Dio, Tu che togli i peccati del mondo Gloria a Dio nell’alto dei cieli Tu solo il santo, tu solo il Signore, Gloria a Dio nell’alto dei cieli
e pace in terra agli uomini che egli ama. (2 v)
ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie
per la tua immensa gloria.
Dio Padre onnipotente,
Figlio unigenito
Cristo Gesù.
e pace in terra agli uomini che egli ama.
Figlio del Padre onnipotente,
tu che togli i peccati del mondo
abbi pietà di noi.
accogli benigno la nostra preghiera
tu che siedi alla destra del Padre
abbi pietà di noi!
e pace in terra agli uomini che egli ama.
tu l’altissimo Gesù Cristo,
con lo Spirito santo
nella gloria del Padre.
e pace in terra agli uomini che egli ama. (2 v)
Colletta
O Padre, che per la preghiera del tuo Figlio
ci hai donato lo Spirito della verità,
ravviva in noi con la sua potenza
il ricordo delle parole di Gesù,
perché siamo pronti a rispondere
a chiunque domandi ragione
della speranza che è in noi.
Per il nostro Signore Gesù Cristo,
tuo Figlio che è Dio
e vive e regna con te,
nell’unità dello Spirito santo
per tutti i secoli dei secoli. Amen.
LITURGIA DELLA PAROLA
Prima Lettura At 8,5-8.14-17
Dagli Atti degli apostoli
In quei giorni, Filippo, sceso in una città della Samarìa, predicava loro il Cristo. E le folle, unanimi, prestavano attenzione alle parole di Filippo, sentendolo parlare e vedendo i segni che egli compiva. Infatti da molti indemoniati uscivano spiriti impuri, emettendo alte grida, e molti paralitici e storpi furono guariti. E vi fu grande gioia in quella città.
Frattanto gli apostoli, a Gerusalemme, seppero che la Samarìa aveva accolto la parola di Dio e inviarono a loro Pietro e Giovanni. Essi scesero e pregarono per loro perché ricevessero lo Spirito Santo; non era infatti ancora disceso sopra nessuno di loro, ma erano stati soltanto battezzati nel nome del Signore Gesù. Allora imponevano loro le mani e quelli ricevevano lo Spirito Santo.
Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio.
Salmo responsoriale dal Salmo 65 (66)
Rit. Acclamate Dio, voi tutti della terra.
Acclamate Dio, voi tutti della terra,
cantate la gloria del suo nome,
dategli gloria con la lode.
Dite a Dio: «Terribili sono le tue opere!
Rit.
A te si prostri tutta la terra,
a te canti inni, canti al tuo nome».
Venite e vedete le opere di Dio,
terribile nel suo agire sugli uomini.
Rit.
Egli cambiò il mare in terraferma;
passarono a piedi il fiume:
per questo in lui esultiamo di gioia.
Con la sua forza domina in eterno.
Rit.
Venite, ascoltate, voi tutti che temete Dio,
e narrerò quanto per me ha fatto.
Sia benedetto Dio,
che non ha respinto la mia preghiera,
non mi ha negato la sua misericordia.
Rit. Acclamate Dio, voi tutti della terra.
Seconda Lettura 1Pt 3,15-18
Dalla prima lettera di san Pietro apostolo
Carissimi, adorate il Signore, Cristo, nei vostri cuori, pronti sempre a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi.
Tuttavia questo sia fatto con dolcezza e rispetto, con una retta coscienza, perché, nel momento stesso in cui si parla male di voi, rimangano svergognati quelli che malignano sulla vostra buona condotta in Cristo.
Se questa infatti è la volontà di Dio, è meglio soffrire operando il bene che facendo il male, perché anche Cristo è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti, per ricondurvi a Dio; messo a morte nel corpo, ma reso vivo nello spirito.
Parola di Dio. Rendiamo grazie a Dio.
Canto al vangelo
Rit. Alleluia, Alleluia,
Alleluia, Alleluia,
Alleluia, Alleluia, Alleluia!
(2 volte)
La nostra festa non deve finire,
non deve finire e non finirà, (2 volte)
Perché la festa siamo noi,
che camminiamo verso Te,
perché la festa siamo noi,
cantando insieme così:
Rit. Alleluia, Alleluia,
Alleluia, Alleluia,
Alleluia, Alleluia, Alleluia!
(2 volte)
VANGELO Gv 14,15-21
Dal Vangelo secondo Giovanni
Gloria a te, o Signore.
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi.
Non vi lascerò orfani: verrò da voi. Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio e voi in me e io in voi.
Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama. Chi ama me sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui».
Parola del Signore. Lode a te o Cristo.
La professione di fede
Io credo in Dio, Padre onnipotente,
creatore del cielo e della terra;
e in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore,
il quale fu concepito di Spirito Santo,
nacque da Maria Vergine,
patì sotto Ponzio Pilato,
fu crocifisso, morì e fu sepolto;
discese agli inferi;
il terzo giorno risuscitò da morte;
salì al cielo,
siede alla destra di Dio Padre onnipotente;
di là verrà a giudicare i vivi e i morti.
Credo nello Spirito Santo,
la santa Chiesa cattolica,
la comunione dei santi,
la remissione dei peccati,
la risurrezione della carne,
la vita eterna.
Amen.
Io sono
la via, la verità
e la vita
La nostra preghiera di oggi
Don Marco:
Preghiamo il Signore con gioia e fiducia, per noi e per tutti gli uomini.
Diciamo Ascoltaci Signore.
Preghiere…
Don Marco:
Ti rendiamo grazie, o Dio Padre nostro, per lo Spirito del tuo amore, che ci dona di fare memoria di Gesù Cristo, tuo Figlio e nostro Signore, che vive e regna nei secoli dei secoli. Amen.
Canto all’offertorio
COME FUOCO VIVO
Rit. Come fuoco vivo
si accende in noi
un’immensa felicità
che mai più nessuno ci toglierà
perché Tu sei ritornato.
Chi potrà tacere, da ora in poi,
che sei Tu in cammino con noi.
Che la morte è vinta per sempre,
che ci hai ridonato la vita
Spezzi il pane davanti a noi
mentre il sole è al tramonto:
ora gli occhi ti vedono,
sei Tu! Resta con noi.
Rit.
E per sempre ti mostrerai
in quel gesto d’amore:
mani che ancora spezzano
pane d’eternità.
Rit.
PREGHIERA EUCARISTICA
Don Marco:
Il Signore sia con voi.
Tutti:
E con il tuo Spirito.
Don Marco:
In alto in nostri cuori.
Tutti:
Sono rivolti al Signore.
Don Marco:
Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio.
Tutti:
É cosa buona e giusta.
Don Marco:
O Dio, nostro Padre,
tu ci hai riuniti qui
per dirti il nostro grazie
e per cantare insieme la tua lode.
Ti lodiamo per tutte le cose belle
e grandi che hai creato in noi
e per la gioia che metti nel nostro cuore.
Ti benediciamo per il sole
che illumina il giorno
e per la tua parola
che è luce alla nostra mente.
Ti ringraziamo per i campi,
i mari e le montagne,
per gli uomini che abitano la terra
e per la vita che abbiamo ricevuto da te.
Per questi segni meravigliosi del tuo amore
diciamo con gioia la tua lode.
Ragazzi:
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Osanna nell’alto dei cieli.
Don Marco:
Padre buono, tu vegli sempre con noi
e non ti dimentichi mai di nessuno.
Per liberarci dal peccato
e non lasciarci soli a lottare contro il male
hai mandato il tuo Figlio Gesù,
nostro salvatore.
Egli passò in mezzo a noi
facendo del bene a tutti:
guariva i malati, rendeva la vista ai ciechi,
perdonava i peccatori,
accoglieva i fanciulli e li benediceva.
Ha amato fino alla fine
donando la sua vita sulla croce.
Dopo tre giorni è risorto
e si mostrò a tutti i discepoli,
e sotto il loro sguardo salì al cielo,
perché noi fossimo partecipi
della sua vita divina.
In Gesù abbiamo conosciuto, o Padre,
quanto è grande il tuo amore
per tutti gli uomini
e ora mostriamo la nostra gioia:
Ragazzi:
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Osanna nell’alto dei cieli.
Don Marco:
Padre buono,
innalziamo a te la nostra lode
con la tua Chiesa su tutta la terra,
con il nostro papa Francesco,
il nostro vescovo Giuseppe,
insieme con la beata Vergine Maria,
con gli apostoli e con tutti i santi
cantiamo in coro l’inno della tua gloria.
Santo
Osanna eh, Osanna eh
Osanna a Cristo Signor (2 volte)
Santo, Santo, Osanna
Santo, Santo, Osanna
Osanna eh…
I cieli e la terra, o Signore
Sono pieni di te (2 volte)
Osanna eh…
Benedetto colui che viene
nel nome tuo Signor (2 volte)
Osanna eh…
Don Marco:
Padre santo, per dirti il nostro grazie
abbiamo portato sull’altare il pane e il vino.
Manda su questi doni il tuo Santo Spirito,
perché diventino
il corpo e il sangue di Gesù Cristo,
tuo dilettissimo figlio.
Così ti potremo offrire quello
che per tuo amore ci è dato in dono.
Nell’ultima cena con i suoi apostoli,
prima di morire sulla croce,
Gesù, prese il pane e rese grazie,
lo spezzò, lo diede loro e disse:
Prendete, e mangiatene tutti:
questo è il mio Corpo offerto
in sacrificio per voi.
Allo stesso modo, prese il calice del vino e rese grazie, lo diede ai suoi discepoli e disse:
Prendete, e bevetene tutti:
questo è il calice del mio Sangue
per la nuova ed eterna alleanza,
versato per voi e per tutti
in remissione dei peccati.
Poi disse loro: Fate questo in memoria di me.
Mistero della fede.
Tutti:
Annunziamo la tua morte, Signore,
proclamiamo la tua risurrezione,
nell’attesa della tua venuta.
Don Marco:
Ora, Padre, facciamo
quello che Gesù ci ha comandato:
ti offriamo il pane della vita
e il calice della salvezza
e annunziamo la sua morte
e la sua risurrezione.
Accogli, ti preghiamo, con l’offerta di Gesù
l’offerta della nostra vita.
Ragazzi:
Per noi Cristo è morto,
per noi Cristo è risorto.
Vieni, Signore Gesù!
Don Marco:
Padre, che tanto ci ami,
fa’ che possiamo ricevere
il corpo e il sangue
di Gesù Cristo nostro Signore
perché, uniti nella gioia dello Spirito Santo,
formiamo una sola famiglia.
Guarda con bontà i nostri genitori,
i nostri fratelli e i nostri amici,
coloro che lavorano, coloro che soffrono,
noi qui presenti e tutti gli uomini
che sono nel mondo.
Accogli, Signore, i nostri morti
nella gioia del paradiso.
Davanti alla grandezza del tuo amore per noi,
o Padre, sempre ti lodiamo e ti ringraziamo.
Per Cristo, con Cristo e in Cristo,
a te, Dio Padre Onnipotente,
nell’unità dello Spirito Santo,
ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
Don Marco:
Preghiamo come ci ha insegnato Gesù:
Tutti:
Padre nostro, che sei nei cieli
Sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno,
sia fatta la tua volontà,
come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti
come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non abbandonarci alla tentazione,
ma liberaci dal male.
Don Marco:
Liberaci o Signore, da tutti i mali,
concedi la pace ai nostri giorni,
e con l’aiuto della tua misericordia
vivremo liberi dal peccato e sicuri da ogni paura,
nell’attesa che si compia la beata speranza
e venga il nostro salvatore Gesù Cristo.
Tutti:
Tuo il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.
Don Marco:
Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli:
“Vi lascio la pace, vi do la mia pace”,
non guardare ai peccati della tua chiesa,
ma alla sua fede,
e donale unita e pace secondo la tua volontà.
Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Amen.
La pace del Signore sia sempre con voi.
E con il tuo spirito.
Scambio della pace
Agnello di Dio
Comunione
TU SEI
Tu sei la prima stella del mattino
tu sei la nostra grande nostalgia
tu sei il cielo chiaro dopo la paura
dopo la paura d’esserci perduti
e tornerà la vita in questo mare.
Rit. Soffierà soffierà
il vento forte della vita
soffierà sulle vele
e le gonfierà di te
Soffierà soffierà
il vento forte della vita
soffierà sulle vele
e le gonfierà di Te
Tu sei l’unico volto della pace
tu sei speranza delle nostre mani
tu sei il vento nuovo sulle nostre ali
sulle nostre ali soffierà la vita
e gonfierà le vele per questo mare.
Rit.
IL CANTO DELL’AMORE
Se dovrai attraversare il deserto
non temere io sarò con te
se dovrai camminare nel fuoco
la sua fiamma non ti brucerà
seguirai la mia luce nella notte
sentirai la mia forza nel cammino
io sono il tuo Dio, il Signore.
Sono io che ti ho fatto e plasmato
ti ho chiamato per nome
io da sempre ti ho conosciuto
e ti ho dato il mio amore
perché tu sei prezioso ai miei occhi
vali più del più grande dei tesori
io sarò con te dovunque andrai.
Non pensare alle cose di ieri
cose nuove fioriscono già
aprirò nel deserto sentieri
darò acqua nell’aridità
perché tu sei prezioso ai miei occhi
vali più del più grande dei tesori
io sarò con te dovunque andrai
perché tu sei prezioso ai miei occhi
vali più del più grande dei tesori
io sarò con te dovunque andrai.
Io ti sarò accanto sarò con te
per tutto il tuo viaggio sarò con te
io ti sarò accanto sarò con te
per tutto il tuo viaggio sarò con te.
Preghiera dopo la comunione
Dio onnipotente,
che nella risurrezione di Cristo
ci fai nuove creature per la vita eterna,
accresci in noi i frutti del sacramento pasquale
e infondi nei nostri cuori la forza di questo nutrimento di salvezza.
Amen.
Canto finale
LE TUE MERAVIGLIE
Ora lascia, o Signore, che io vada in pace
perché ho visto le tue meraviglie.
Il tuo popolo in festa per le strade correrà
a portare le tue meraviglie.
La tua presenza ha riempito d’amore
le nostre vite, le nostre giornate,
in te una sola anima.
Un solo cuore siamo noi,
con te la luce risplende,
splende più chiara che mai.
La tua presenza ha inondato d’amore
le nostre vite, le nostre giornate,
fra la tua gente resterai
per sempre vivo in mezzo a noi.
Fino ai confini del tempo,
così ci accompagnerai.
Ora lascia, o Signore, che io vada in pace
perché ho visto le tue meraviglie.
Il tuo popolo in festa per le strade correrà
a portare le tue meraviglie.
PERCHÉ LA VOSTRA GIOIA SIA PIENA
Rit. Perché la vostra gioia sia piena
Perché la vostra gioia sia piena
(2 volte)
Prendi tra le mani prendi il mio Amore
donalo a chi soffre nel suo dolore
vivi sulla strada è il tuo destino
lascia che Dio guidi, guidi il tuo cammino.
Apri le tue mani dona la tua vita
non tenerla stretta tra le tue dita
ora tocca al cuore aprilo al mondo
gioca la tua vita e sia fino in fondo…
Rit.
Chiedi ciò che è vero, ti sarà dato
per vivere l’Amore Dio ci ha creato
resta unito a me vivendo le parole
se così farai sarà ciò che Lui vuole.
Sentirai che scende dal cielo bellezza
riconoscerai la sua tenerezza
se tu porti in te le mie parole
da te fiorirà ciò che Dio vuole…
Rit. Perché la vostra gioia sia piena
Restate uniti a me nel profondo
Perché la vostra gioia sia piena
Vivete il mio Amore nel mondo,
(coda: vivete il mio Amore profondo per voi…)
Prima Comunione di
Kate Florianna Albujar Ruiz
Piero Bacchi
Cosimo Bacci
Lorenzo Benelli
Ginevra Berti
Linda Biagi
Mattia Bini
Varvara Bruni
Sonakshi Bucciardini
Ailis Caird
Vincenzo Casale
Giada Casini
Camilla Chirici
Chiara Di Giacomo
Emma Fondacci
Laszlo Alessandro Gomiti
Timoteusz Franco Gomiti
Elena Grifa
Alice Lepori
Giulia Marangolo
Diletta Marinari
Diletta Massini
Greta Mondello
Costanza Pepi
Noemi Rovera
Sofia Rovera
Ester Suka
Penelope Toscano
Sofia Vallecchi
Riccardo Zampino
Per la preghiera a casa
Orientamenti per la preghiera
Leggere nella bibbia: Gesù, via che conduce alla vita (Ebrei 9,19-23),rivela il volto del Padre (2Corinti 4,1-15); è lui che dobbiamo seguire (Matteo 19,16-30).
Letture di domenica prossima, VI del tempo di Pasqua:
Atti 8,5-17; Salmo 66; Prima lettera di san Pietro 3,15-18; Giovanni 14,15-21.
Nella casa del Padre mio vi sono molti posti…
È una fortuna, Signore,
che nella casa di tuo Padre ci siano molti posti.
Così posso sperare
che ci sia un posto anche per me.
Per me che ti seguo a giorni alterni.
Che non ho mai tempo da dedicare gli altri.
Che non sopporto chi non la pensa come me.
Per me che provo fastidio
per gli extracomunitari
e me ne infischio di chi se la passa male.
Per me che alla domenica vado a messa
se non ho altro da fare.
Che non partecipo alla vita della comunità.
Per me che sgomito
per arrivare dove voglio
e faccio lo sgambetto a chi vuole passarmi avanti.
Per me che sono attaccato ai soldi,
alla bella figura e a quello che dice la gente.
Per me che amo
solo quelli che mi amano.
Che a volte uso gli altri come fossero oggetti.
Che non ho fame e sete di giustizia e di pace.
È una fortuna, Signore,
che nella casa di tuo Padre
ci siano molti posti.
Ci sarà un posto anche per me.
Per me che non ho niente,
se non una grande nostalgia
di essere come tu mi vorresti.
…Gli disse Filippo: «Signore, mostraci il Padre e ci basta». Gli rispose Gesù: «Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me ha visto il Padre».
La convinzione, insita nell’uomo – che tende, d’istinto, ad attribuire a «qualcuno» più forte di lui ciò che gli capita di non voluto, e sciaguratamente alimentata da alcuni preti, frati e monache – che sia Dio a mandare malattie, disgrazie, e morte come punizione dei peccati, ha allontanato tantissimi dalla fede ed è stata la causa scatenante dell’ateismo.
Non si può vivere l’idea di un Dio «poliziotto» che controlla e punisce ogni nostro errore.
Per sapere come si comporta Dio nei nostri confronti dobbiamo guardare Gesù.
Quando incontra un malato o un morto, egli non si frega le mani, esclamando: «Ti sta bene, così un’altra volta il sabato lo passi al tempio e non a lavorare il campo!». Si commuove, piange, si fa vicino a chi soffre, guarisce e risuscita.
Così si comporta Dio: soffre con chi soffre, e lo aiuta.
Qualche volta Gesù ammonisce il miracolato di non peccare più, non perché la malattia è stata una punizione del suo peccato, ma perché è il peccato a rovinare i progetti di Dio e a introdurre il male e la morte nel mondo.
Tonino Lasconi
Avvisi della settimana
Gli appuntamenti della settimana. Le notizie e gli avvisi delle attività svolte in questa settimana.