Rit.
Ecco quel che abbiamo:
nulla ci appartiene, ormai.
Ecco i frutti della terra
che tu moltiplicherai.
Ecco queste mani:
puoi usarle, se lo vuoi,
per dividere nel mondo il pane
che tu hai dato a noi.

Solo una goccia hai messo fra le mani mie,
solo una goccia che tu ora chiedi a me…
ah…..ah…..ah…..ah
una goccia che in mano a te
una pioggia divente
e la terra feconderà.

Rit.
Ecco quel che abbiamo:
nulla ci appartiene, ormai.
Ecco i frutti della terra
che tu moltiplicherai.
Ecco queste mani:
puoi usarle, se lo vuoi,
per dividere nel mondo il pane
che tu hai dato a noi.

Le nostre gocce, pioggia fra le mani tue,
saranno linfa di una nuova civiltà…
ah…..ah…..ah…..ah
E la terra prepare
la festa del pane che
ogni uomo condividerà.

Rit.
Ecco quel che abbiamo:
nulla ci appartiene, ormai.
Ecco i frutti della terra
che tu moltiplicherai.
Ecco queste mani:
puoi usarle, se lo vuoi,
per dividere nel mondo il pane
che tu hai dato a noi.

Finale
Sulle strade il vento
da lontano porterà
il profumo del frumento
che tutti avvolgerà.
E sarà l’Amore
che il raccolto spartirà
e il miracolo del pane in terra
si ripeterà.
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