ROSARIO
Traccia biblica per la preghiera del rosario
Premessa
Attraverso la preghiera del rosario siamo chiamati alla contemplazione interiore degli eventi salvifici che si sono compiuti in Cristo. La madre è sempre unita al figlio. Il rosario è stato nei secoli momento privilegiato di contemplazione dei misteri della vita di Gesù che diventano così luce sulla vita e impegno a renderla sempre più conforme al Vangelo.
Questo Rosario meditato vuole essere una traccia per la contemplazione dei misteri e un aiuto sia nella preghiera personale che comunitaria. Nella recita comunitaria, dopo l’enunciazione del mistero, un lettore proclama il testo biblico. La guida poi legge le tre strofe della preghiera di meditazione, mentre tutti rispondono con l’invocazione del ritornello. Le strofe e il ritornello possono essere pregate alla fine di ogni decina di Ave Maria.
Canto
Misteri gaudiosi
Primo mistero gaudioso
L’ANNUNCIAZIONE DELL’ANGELO A MARIA VERGINE
Lettore: Nel sesto mese, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te». A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come è possibile? Non conosco uomo». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell’Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto». E l’angelo partì da lei.
Lc 1,26-38
G. Benedetto il Signore che compie meraviglie, per te Maria preghiamo:
T. Gloria a te Signore!
G. Per Maria, donna di silenzio, dimora della tua parola, irradiamento della tua presenza.
T. Gloria a te Signore!
G. Per Maria, umile donna, serva del Signore, chiamata a diventare benedetta fra le donne.
T. Gloria a te Signore!
Secondo mistero gaudioso
LA VISITA DI MARIA VERGINE A SANTA ELISABETTA
Lettore: In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento delle parole del Signore».
Allora Maria disse:
«L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata. Lc 1,39-48
G. Benedetto il Signore che compie meraviglie. La vergine Maria visita l’anziana Elisabetta: si incontrano una vergine e una sterile, entrambe rese feconde da Dio. Insieme preghiamo con le parole di Maria:
T. L’anima nostra magnifica il Signore!
G. Il saluto di Maria raggiunge il bambino nel seno di Elisabetta: Giovanni esulta di gioia profetica, riconosce il Messia suo Signore.
T. L’anima nostra magnifica il Signore!
G. La madre del Signore, arca dell’alleanza porta con sé il Cristo ancora nascosto, si compiono la profezia e l’attesa di Israele.
T. L’anima nostra magnifica il Signore
Terzo mistero gaudioso
LA NASCITA DI GESÙ A BETLEMME
Lettore: In quei giorni un decreto di Cesare Augusto ordinò che si facesse il censimento di tutta la terra. Questo primo censimento fu fatto quando era governatore della Siria Quirinio. Andavano tutti a farsi registrare, ciascuno nella sua città. Anche Giuseppe, che era della casa e della famiglia di Davide, dalla città di Nazaret e dalla Galilea salì in Giudea alla città di Davide, chiamata Betlemme, per farsi registrare insieme con Maria sua sposa, che era incinta. Ora, mentre si trovavano in quel luogo, si compirono per lei i giorni del parto. Diede alla luce il suo figlio primogenito, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia. Lc 2,1-7
G. Insieme a Maria contempliamo il verbo che si è fatto carne, il Dio che ha preso la dimora presso di noi, colui che pur essendo uguale a Dio ha abbassato se stesso assumendo la condizione di servo. Diciamo:
T. Lode a te Signore, Gesù!
G. Benedetto sei tu Gesù, Figlio di Dio, che senza separarti dal Padre sei nato dalla Vergine Maria.
T. Lode a te Signore, Gesù!
G. Benedetto sei tu, Signore del mondo che ti sei fatto bambino e sei stato deposto in una mangiatoria.
T. Lode a te Signore, Gesù!
Quarto mistero gaudioso
PRESENTAZIONE DI GESÙ AL TEMPIO
Lettore: Quando venne il tempo della loro purificazione secondo la Legge di Mosè, portarono il bambino a Gerusalemme per offrirlo al Signore, come è scritto nella Legge del Signore: ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore; e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o di giovani colombi, come prescrive la Legge del Signore.
Ora a Gerusalemme c’era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e timorato di Dio, che aspettava il conforto d’Israele; lo Spirito Santo che era sopra di lui, gli aveva preannunziato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Messia del Signore. Mosso dunque dallo Spirito, si recò al tempio; e mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per adempiere la Legge, lo prese tra le braccia e benedisse Dio:
«Ora lascia, o Signore, che il tuo servo
vada in pace secondo la tua parola;
perché i miei occhi han visto la tua salvezza,
preparata da te davanti a tutti i popoli,
luce per illuminare le genti
e gloria del tuo popolo Israele».
Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Lc 2,22-33
G. Giuseppe e Maria portarono Gesù al tempio. Così, o Dio, hai voluto che tuo figlio, Parola fatta carne, incontrasse nel tempio il suo popolo e fosse accolto dai poveri che attendevano la consolazione. Insieme a Giuseppe e a Maria ci stupiamo del tuo disegno d’amore e diciamo:
T. Illumina il tuo popolo, Signore!
G. Sei portato ancora bambino al tempio per rivelarti a Israele quale gloria e salvezza preparata davanti a tutte le genti.
T. Illumina il tuo popolo, Signore!
G. Come Israele, la tua chiesa ti incontra nei suoi poveri, loda il Dio delle promesse, parla di te a quanti aspettano la redenzione.
T. Illumina il tuo popolo, Signore!
Quinto mistero gaudioso
IL RITROVAMENTO DI GESÙ FRA I DOTTORI DEL TEMPIO
Lettore: I genitori di Gesù si recavano tutti gli anni a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono di nuovo secondo l’usanza; ma trascorsi i giorni della festa, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendolo nella carovana, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai dottori, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte. Al vederlo restarono stupiti e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto così? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero le sue parole.
Partì dunque con loro e tornò a Nazaret e stava loro sottomesso. Sua madre serbava tutte queste cose nel suo cuore. E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini. Lc 2,41-52.
G. Signore, tu hai voluto il tempio come luogo della ricerca e dell’ascolto della parola di Dio. Con Maria vogliamo tenere le tue parole nel nostro cuore e diciamo:
T. Fa’ che ascoltiamo la tua voce!
G. Gesù, ti sei sottomesso a Maria e a Giuseppe negli anni della tua infanzia: insegnaci il bene dell’umiltà che accompagna ogni buona opera.
T. Fa’ che ascoltiamo la tua voce!
G. Gesù, tu sei cresciuto in sapienza e grazia davanti a Dio e presso gli uomini: facci crescere alla tua statura nelle fede e nella conoscenza di te, Figlio di Dio..
T. Fa’ che ascoltiamo la tua voce!
Misteri dolorosi
Primo mistero doloroso
L’AGONIA DI GESÙ NEL GETSEMANI
Lettore: Gesù andò con loro in un podere, chiamato Getsemani, e disse ai discepoli: «Sedetevi qui, mentre io vado là a pregare». E presi con sé Pietro e i due figli di Zebedèo, cominciò a provare tristezza e angoscia. Disse loro: «La mia anima è triste fino alla morte; restate qui e vegliate con me». E avanzatosi un poco, si prostrò con la faccia a terra e pregava dicendo: «Padre mio, se è possibile, passi da me questo calice! Però non come voglio io, ma come vuoi tu!». Poi tornò dai discepoli e li trovò che dormivano. E disse a Pietro: «Così non siete stati capaci di vegliare un’ora sola con me? Vegliate e pregate, per non cadere in tentazione. Lo spirito è pronto, ma la carne è debole». E di nuovo, allontanatosi, pregava dicendo: «Padre mio, se questo calice non può passare da me senza che io lo beva, sia fatta la tua volontà».
Mt 26,36-42
G. O Maria, tu condividi la passione di Gesù con la tua silenziosa presenza e lo preghi insieme a noi:
T. Insegnaci, Signore, a fare la volontà del Padre.
G. Nel Getsemani, preghi intensamente e vince il «no» di Adamo con il «sì» dell’obbedienza totale al Padre.
T. Insegnaci, Signore, a fare la volontà del Padre.
G. In preda alla tristezza e all’angoscia tu preghi: «Padre, sia fatta la tua volontà, non la mia».
T. Insegnaci, Signore, a fare la volontà del Padre.
Secondo mistero doloroso
LA FLAGELLAZIONE DI GESÙ
Lettore: Pilato rientrò nel pretorio, fece chiamare Gesù e gli disse: «Tu sei il re dei Giudei?». Gesù rispose: «Dici questo da te oppure altri te l’hanno detto sul mio conto?». Pilato rispose: «Sono io forse Giudeo? La tua gente e i sommi sacerdoti ti hanno consegnato a me; che cosa hai fatto?». Rispose Gesù: «Il mio regno non è di questo mondo; se il mio regno fosse di questo mondo, i miei servitori avrebbero combattuto perché non fossi consegnato ai Giudei; ma il mio regno non è di quaggiù». Allora Pilato gli disse: «Dunque tu sei re?». Rispose Gesù: «Tu lo dici; io sono re. Per questo io sono nato e per questo sono venuto nel mondo: per rendere testimonianza alla verità. Chiunque è dalla verità, ascolta la mia voce». Gli dice Pilato: «Che cos’è la verità?». E detto questo uscì di nuovo verso i Giudei e disse loro: «Io non trovo in lui nessuna colpa. Vi è tra voi l’usanza che io vi liberi uno per la Pasqua: volete dunque che io vi liberi il re dei Giudei?». Allora essi gridarono di nuovo: «Non costui, ma Barabba!». Barabba era un brigante.
Allora Pilato fece prendere Gesù e lo fece flagellare. Gv 18,33-19,1
G. O Maria, madre del Servo sofferente, ci insegni a non disperare nei momenti della sofferenza, tu preghi con noi Gesù:
T. Dalle tue piaghe siamo stati guariti.
G. Gesù, non hai commesso peccato, sulla tua bocca non si trovò parola di inganno.
T. Dalle tue piaghe siamo stati guariti.
G. Gesù, ti sei lasciato umiliare come agnello condotto al macello.
T. Dalle tue piaghe siamo stati guariti.
Terzo mistero doloroso
LA CORONAZIONE DI SPINE
Lettore: I soldati, intrecciata una corona di spine, gliela posero sul capo e gli misero addosso un mantello di porpora; quindi gli venivano davanti e gli dicevano: «Salve, re dei Giudei!». E gli davano schiaffi. Pilato intanto uscì di nuovo e disse loro: «Ecco, io ve lo conduco fuori, perché sappiate che non trovo in lui nessuna colpa». Allora Gesù uscì, portando la corona di spine e il mantello di porpora. E Pilato disse loro: «Ecco l’uomo!». Gv 19,2-5
G. O Maria, madre del Servo sofferente, insegnaci la via dell’amore che non cede all’odio, tu preghi insieme a noi:
T. Gesù, insegnaci a rispondere all’odio con l’amore.
G. Oltraggiato non hai risposto con oltraggi, nella passione non hai minacciato vendetta.
T. Gesù, insegnaci a rispondere all’odio con l’amore.
G. Hai portato i nostri peccati nel tuo corpo, affinché non vivessimo più per il peccato ma per la giustizia.
T. Gesù, insegnaci a rispondere all’odio con l’amore.
Quarto mistero doloroso
IL VIAGGIO DI GESÙ AL CALVARIO
Lettore: Dopo averlo schernito, lo spogliarono della porpora e gli rimisero le sue vesti, poi lo condussero fuori per crocifiggerlo.
Allora costrinsero un tale che passava, un certo Simone di Cirene che veniva dalla campagna, padre di Alessandro e Rufo, a portare la croce. Condussero dunque Gesù al luogo del Gòlgota, che significa luogo del cranio. Mc 15,20-22
G. O Maria, Vergine fedele, insieme a Giovanni solo tu hai seguito Gesù sulla via della croce, tu preghi con noi il Signore:
T. Gesù, fa’ che ti seguiamo sulla via della croce.
G. Tu hai detto: «chi vuol essere mio discepolo prenda la propria croce e mi segua».
T. Gesù, fa’ che ti seguiamo sulla via della croce.
G. Tu non hai esitato a consegnarti nelle mani dei peccatori e a patire l’infamia della croce.
T. Gesù, fa’ che ti seguiamo sulla via della croce.
Quinto mistero doloroso
LA CROCIFISSIONE E MORTE DI GESÙ
Lettore: Quando giunsero al luogo detto Cranio, là crocifissero lui e i due malfattori, uno a destra e l’altro a sinistra. Gesù diceva: «Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno».
Dopo essersi poi divise le sue vesti, le tirarono a sorte.
Uno dei malfattori appesi alla croce lo insultava: «Non sei tu il Cristo? Salva te stesso e anche noi!». Ma l’altro lo rimproverava: «Neanche tu hai timore di Dio e sei dannato alla stessa pena? Noi giustamente, perché riceviamo il giusto per le nostre azioni, egli invece non ha fatto nulla di male». E aggiunse: «Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno». Gli rispose: «In verità ti dico, oggi sarai con me nel paradiso».
Era verso mezzogiorno, quando il sole si eclissò e si fece buio su tutta la terra fino alle tre del pomeriggio. Il velo del tempio si squarciò nel mezzo. Gesù, gridando a gran voce, disse: «Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito». Detto questo spirò. Lc 23,33-34.39-46
G. Vergine Santa, tu ai piedi della croce vivi la morte del Figlio che si offre per la nostra salvezza e insieme a noi preghi:
T. Gesù crocifisso abbi pietà di noi.
G. Gesù, dalla croce chiedi il perdono per noi peccatori e fai di un ladro il primo santo della storia.
T. Gesù crocifisso abbi pietà di noi.
G. Gesù, accettando la morte scendi negli inferi per ridare a tutti la vita.
T. Gesù crocifisso abbi pietà di noi.
Misteri gloriosi
Primo mistero glorioso
LA RISURREZIONE DI GESÙ CRISTO
Lettore: Passato il sabato, Maria di Màgdala, Maria di Giacomo e Salome comprarono oli aromatici per andare a imbalsamare Gesù. Di buon mattino, il primo giorno dopo il sabato, vennero al sepolcro al levar del sole. Esse dicevano tra loro: «Chi ci rotolerà via il masso dall’ingresso del sepolcro?». Ma, guardando, videro che il masso era già stato rotolato via, benché fosse molto grande. Entrando nel sepolcro, videro un giovane, seduto sulla destra, vestito d’una veste bianca, ed ebbero paura. Ma egli disse loro: «Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. È risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l’avevano deposto. Ora andate, dite ai suoi discepoli e a Pietro che egli vi precede in Galilea. Là lo vedrete, come vi ha detto». Ed esse, uscite, fuggirono via dal sepolcro perché erano piene di timore e di spavento. E non dissero niente a nessuno, perché avevano paura.
… Alla fine apparve agli undici, mentre stavano a mensa. Gesù disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura». Mc 16,1-8.14-15.
G. O Maria, tu sei la Madre del Signore risorto sorgente della vera gioia, vincitore del peccato e della morte, tu preghi con noi:
T. Gesù risorto sei la nostra speranza.
G. Ti preghiamo, mantieni viva in noi la fede nella vita eterna e la speranza della risurrezione.
T. Gesù risorto sei la nostra speranza.
G. Facci morire all’egoismo del peccato per risorgere alla vita dell’amore.
T. Gesù risorto sei la nostra speranza.
Secondo mistero glorioso
L’ASCENSIONE DI GESÙ AL CIELO
Lettore: Gli undici discepoli, intanto, andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro fissato. Quando lo videro, gli si prostrarono innanzi; alcuni però dubitavano. E Gesù, avvicinatosi, disse loro: «Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo». (Mt 28,16-20).
G. O Maria, Madre del Cristo risorto, che vive glorioso in eterno presso Dio, tu preghi con noi:
T. Gesù risorto tu sei sempre con noi.
G. Donaci una fede viva, che ci faccia vederti e amarti presente nella eucaristia e nei fratelli.
T. Gesù risorto tu sei sempre con noi.
G. Fa’ che rispondiamo al tuo comando e annunciamo con coraggio il vangelo a chi incontriamo nel cammino della vita.
T. Gesù risorto tu sei sempre con noi.
Terzo mistero glorioso
LA DISCESA DELLO SPIRITO
Lettore: Quando venne il giorno della pentecoste, i credenti erano radunati tutti insieme nello stesso luogo con Maria.
All’improvviso si sente un rumore in cielo, come quando tira un forte vento. Allora videro qualcosa di simile a lingue di fuoco che si separavano e si posavano su ciascuno di loro.
E tutti furono riempiti di Spirito Santo (cf At 2).
G. O Maria, tu sei la Madre della Chiesa: tu hai atteso in preghiera con gli apostoli il dono dello Spirito promesso da Gesù, ora prega con noi:
T. Rendici, come te, docili allo Spirito Santo.
G. Rendi il nostro cuore sempre aperto al soffio dello spirito, che è spirito di amore, di gioia e di pace.
T. Rendici, come te, docili allo Spirito Santo.
G. Prega per noi, o Madre di Dio, perché siamo disponibili ad impegnarci nelle nostre comunità cristiane.
T. Rendici, come te, docili allo Spirito Santo.
Quarto mistero glorioso
L’ASSUNZIONE DI MARIA VERGINE AL CIELO
Lettore: L’immacolata Vergine, preservata immune da ogni macchia di colpa originale, finito il corso della sua vita terrena, fu assunta alla celeste gloria in anima e corpo, e dal Signore esaltata quale Regina dell’universo, perché fosse più pienamente resa conforme al figlio suo Gesù, vincitore del peccato e della morte (cf Dogma dell’Assunzione).
G. Vergine Immacolata, Madre di Gesù, che presso la croce hai sofferto con lui, ora vivi con lui assunta nella gloria e preghi con noi:
T. Benedetto sei tu Signore.
G. Hai guardato all’umiltà della tu schiava, l’hai riempita del tuo amore, l’hai fatta dimora della tua presenta
T. Benedetto sei tu Signore.
G. Hai compiuto meraviglie in Maria, l’hai benedetta fra tutte le donne, a causa del frutto del suo seno, Gesù.
T. Benedetto sei tu Signore.
Quinto mistero glorioso
L’INCORONAZIONE DI MARIA VERGINE
Lettore: Un segno grandioso apparve nel cielo: una Donna vestita di sole, con una corona di dodici stelle sul capo e la luna sotto i suoi piedi… Allora una voce forte esclamò: «Ecco l’abitazione di Dio fra gli uomini… Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi. Allora non ci sarà più la morte, né lutto, né pianto, né dolore: il mondo di prima è scomparso per sempre» (cf Ap 12 e 21).
G. O Maria, tu sei immagine della Chiesa come la donna coronata di gloria nello splendore del Figlio Risorto, per te diciamo:
T. Gloria a te, Signore.
G. Per colei che era assidua e concorde nella preghiera, silenziosa presenza in mezzo ai discepoli.
T. Gloria a te, Signore.
G. Per colei che è vestita di sole, la madre del Messia, segno grande nel cielo che esulta.
T. Gloria a te, Signore.
Misteri luminosi
Primo mistero luminoso
IL BATTESIMO AL GIORDANO
Lettore: In quel tempo Gesù dalla Galilea andò al Giordano da Giovanni per farsi battezzare da lui. Giovanni però voleva impedirglielo, dicendo: «Io ho bisogno di essere battezzato da te e tu vieni da me?». Ma Gesù gli disse: «Lascia fare per ora, poiché conviene che così adempiamo ogni giustizia». Allora Giovanni acconsentì. Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui. Ed ecco una voce dal cielo che disse: «Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto». Mt 3,13-17
G. È mistero di luce innanzitutto il Battesimo al Giordano. Qui, mentre il Cristo scende, quale innocente che si fa “peccato” per noi, nell’acqua del fiume, il cielo si apre e la voce del Padre lo proclama Figlio diletto, mentre lo Spirito scende su di Lui per investirlo della missione che lo attende. Insieme a Mario lo preghiamo:
T. Tu sei il salvatore del mondo!
G. Cristo ti sei sottomesso al battesimo, hai rialzato l’umanità ricaduta nella morte, hai riaperto i cieli che Adamo aveva chiuso.
T. Tu sei il salvatore del mondo!
G. Cristo, con il battesimo nelle acque del Giordano hai preso su di te e cancellato il peccato del mondo, ti sei fatto solidale con noi peccatori.
T. Tu sei il salvatore del mondo!
Secondo mistero luminoso
LE NOZZE DI CANA
Lettore: Tre giorni dopo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino». E Gesù rispose: «Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora». La madre dice ai servi: «Fate quello che vi dirà».
Vi erano là sei giare di pietra per la purificazione dei Giudei, contenenti ciascuna due o tre barili. E Gesù disse loro: «Riempite d’acqua le giare»; e le riempirono fino all’orlo. Disse loro di nuovo: «Ora attingete e portatene al maestro di tavola». Ed essi gliene portarono. E come ebbe assaggiato l’acqua diventata vino, il maestro di tavola, che non sapeva di dove venisse (ma lo sapevano i servi che avevano attinto l’acqua), chiamò lo sposo e gli disse: «Tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un po’ brilli, quello meno buono; tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono». Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in lui.
Dopo questo fatto, discese a Cafàrnao insieme con sua madre, i fratelli e i suoi discepoli e si fermarono colà solo pochi giorni. Gv 2,1-12
G. Mistero di luce è l’inizio dei segni a Cana, quando Cristo, cambiando l’acqua in vino, trasforma la tristezza in gioia. Insieme a Maria, che intercede a favore degli uomini, preghiamo:
T. Riempici della gioia del Vangelo!
G. Tu che sei venuto a cambiare il lutto in gioia:
T. Riempici della gioia del Vangelo!
G. Tu che sei venuto a manifestare la gloria del Padre:
T. Riempici della gioia del Vangelo!
Terzo mistero luminoso
ANNUNCIO DEL REGNO DI DIO
Lettore: Si recò a Nazaret, dove era stato allevato; ed entrò, secondo il suo solito, di sabato nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; apertolo trovò il passo dove era scritto: Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione, e mi ha mandato per annunziare ai poveri un lieto messaggio, per proclamare ai prigionieri la liberazione e ai ciechi la vista; per rimettere in libertà gli oppressi, e predicare un anno di grazia del Signore.
Poi arrotolò il volume, lo consegnò all’inserviente e sedette. Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi sopra di lui. Allora cominciò a dire: «Oggi si è adempiuta questa Scrittura che voi avete udita con i vostri orecchi». Lc 4,16-21
G. Mistero di luce è la predicazione con la quale Gesù annuncia l’avvento del Regno di Dio, invita alla conversione, rimettendo i peccati mostra la misericordia di Dio. Insieme a Maria preghiamo:
T. Noi ti lodiamo Signore!
G. Tu che sei venuto ad annunciare ai poveri la buona notizia, hai mandato poveri uomini ad annunciare il tuo vangelo.
T. Noi ti lodiamo Signore!
G. Tu che sei la Parola e il volto misericordioso di Dio, ci rendi testimoni e servi del tuo Regno di giustizia e di pace.
T. Noi ti lodiamo Signore!
Quarto mistero luminoso
LA TRASFIGURAZIONE
Lettore: Circa otto giorni dopo questi discorsi, prese con sé Pietro, Giovanni e Giacomo e salì sul monte a pregare. E, mentre pregava, il suo volto cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco due uomini parlavano con lui: erano Mosè ed Elia, apparsi nella loro gloria, e parlavano della sua dipartita che avrebbe portato a compimento a Gerusalemme. Pietro e i suoi compagni erano oppressi dal sonno; tuttavia restarono svegli e videro la sua gloria e i due uomini che stavano con lui. Mentre questi si separavano da lui, Pietro disse a Gesù: «Maestro, è bello per noi stare qui. Facciamo tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia». Egli non sapeva quel che diceva. Mentre parlava così, venne una nube e li avvolse; all’entrare in quella nube, ebbero paura. E dalla nube uscì una voce, che diceva: «Questi è il Figlio mio, l’eletto; ascoltatelo». Appena la voce cessò, Gesù restò solo. Essi tacquero e in quei giorni non riferirono a nessuno ciò che avevano visto. Lc 9,28-36
G. Mistero di luce per eccellenza è la Trasfigurazione. La preghiera sul monte fa trasfigurare sul volto di Cristo la gloria di Dio, annuncia la speranza che dovrà accompagnare i discepoli lungo il difficile e doloroso cammino della passione per giungere con Lui alla gioia della Risurrezione e a una vita trasfigurata dallo Spirito Santo. Insieme a Maria preghiamo il Signore:
T. Gloria a te nei secoli eterni
G. Tu che hai rivelato la tua gloria ai discepoli prima di soffrire la passione e la morte: illumina la tua chiesa nel cammino verso il regno.
T. Gloria a te nei secoli eterni
G. Tu che hai rivestito la tua carne di luce per annunciare la speranza della resurrezione: illumina con il tuo volto i nostri fratelli che muoiono.
T. Gloria a te nei secoli eterni
Quinto mistero luminoso
L’ISTITUZIONE DELL’EUCARISTIA
Lettore: Prima della festa di Pasqua Gesù, sapendo che era giunta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, dopo aver amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine. Mentre cenavano, quando già il diavolo aveva messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo, Gesù sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, si alzò da tavola, depose le vesti e, preso un asciugatoio, se lo cinse attorno alla vita. Poi versò dell’acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l’asciugatoio di cui si era cinto. Gv 13,1-5
Quando fu l’ora, prese posto a tavola e gli apostoli con lui, e disse: «Ho desiderato ardentemente di mangiare questa Pasqua con voi, prima della mia passione, poiché vi dico: non la mangerò più, finché essa non si compia nel regno di Dio». E preso un calice, rese grazie e disse: «Prendetelo e distribuitelo tra voi, poiché vi dico: da questo momento non berrò più del frutto della vite, finché non venga il regno di Dio».
Poi, preso un pane, rese grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: «Questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me». Allo stesso modo dopo aver cenato, prese il calice dicendo: «Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue, che viene versato per voi». Lc 22,14-20
G. Mistero di luce è, infine, l’istituzione dell’Eucaristia, nella quale Cristo si fa nutrimento con il suo Corpo e il suo Sangue sotto i segni del pane e del vino, testimoniando «sino alla fine» il suo amore per l’umanità, per la cui salvezza si offrirà in sacrificio. Insieme a Maria preghiamo il Signore:
T. Tu sei l’agnello di Dio che toglie il peccato del mondo.
G. Agnello immolato fin dalla fondazione del mondo, il tuo corpo e diventato nostro cibo.
T. Tu sei l’agnello di Dio che toglie il peccato del mondo.
G. Agnello irreprensibile e senza macchia, il tuo sangue è sparso in remissione dei peccati.
T. Tu sei l’agnello di Dio che toglie il peccato del mondo.
Invocazioni a Maria
LITANIE BIBLICHE DELLA MADRE DEL SIGNORE
Signore, abbi pietà!
– Signore, abbi pietà!
Cristo, abbi pietà!
– Cristo, abbi pietà!
Signore, abbi pietà!
– Signore, abbi pietà!
Cristo, ascoltaci!
– Cristo, ascoltaci!
Cristo, esaudiscici!
– Cristo, esaudiscici!
Padre, fonte della vita.
– Abbi pietà di noi!
Figlio, Parola fatta carne.
– Abbi pietà di noi!
Spirito santo, potenza dell’amore.
– Abbi pietà di noi!
Unico Dio e tre volte santo.
– Abbi pietà di noi!
Santa Maria.
– prega per noi!
Santa Madre del Signore
– prega per noi!
Santa Vergine di Nazaret
– prega per noi!
Nuova Eva, madre dei credenti
– prega per noi! Gen 3,15; Ap 12,4.9
Discendente di Abramo padre della fede
– prega per noi! Mt 1,16
Vergine figlia di Sion
– prega per noi! Is 37,22; Lam 2,13
Gloria della città santa di Gerusalemme
– prega per noi! Gdt15,9
Gioia di Israele popolo di Dio
– prega per noi! Cdt 15,9
Onore del popolo dei credenti
– prega per noi! Gdt 15,9
Arca dell’Alleanza
– prega per noi! 1Sam 6,11; Sal 132,8; Ap 11,19
Dimora del Signore
– prega per noi! Sal 46,5
Vergine madre dell’Emmanuele
– prega per noi! Is 7,14
Dimora piena di grazia
– prega per noi! Lc 1,28
Madre in virtù dello Spirito santo
– prega per noi! Lc 1,35; Mt 1,20
Umile serva del Signore
– prega per noi! Lc 1,38.48
Benedetta tra tutte le donne
– prega per noi! Lc 1,42; Gdt 13,18
Beata che hai creduto alle parole del Signore
– prega per noi! Lc 1,45
Chiamata «Beata» da tutte le generazioni
– prega per noi! Lc 1,48
Madre del Salvatore
– prega per noi! Lc 2,11; Mt 1,21
Madre del Messia
– prega per noi! Lc 2,11; Ne 1,16
Madre del Primogenito diletto
– prega per noi! Lc 1,37; Gen 18,14
Tu, che conservavi nel cuore la parola
– prega per noi! Lc 2,19
Tu, che hai offerto Gesù al tempio
– prega per noi! Lc 2,22
Tu, che sei stata trafitta nel cuore da una spada
– prega per noi! Lc 2,35
Tu, che hai cercato Gesù per tre giorni
– prega per noi! Lc 2,44-46
Tu, che l’hai trovato presso il Padre
– prega per noi! Lc 2,49
Tu, che hai suscitato il miracolo di Cana
– prega per noi! Gv 2,1-11
Tu, che hai fatto la volontà del Padre che è nei cieli
– prega per noi! Mt 12,50
Tu, che hai ascoltato e custodito la parola
– prega per noi! Lc 11,28
Tu, che hai scelto la parte migliore
– prega per noi! Lc 10,42
Madre che stavi presso la croce di Gesù
– prega per noi! Gv 19,25
Madre del discepolo che Gesù amava
– prega per noi! Gv 19,26-27
Madre che perseveravi in preghiera con gli apostoli
– prega per noi! At 1,14
Donna vestita di sole
– prega per noi! Ap 12,1
Madre dolorosa del Messia sofferente
– prega per noi! Ap 12,2-5
Donna nel deserto custodita da Dio
– prega per noi! Ap 12,14
Immagine della chiesa santa di Dio
– prega per noi! Ap 12,17
Immagine di Israele che riconosce il Messia
– prega per noi! Ap 12,1
Immagine della Gerusalemme celeste
– prega per noi! Ap 21,2
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo
– abbi pietà di noi!
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo
– abbi pietà di noi!
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo
– abbi pietà di noi!
Prega per noi, santa Madre di Dio, e saremo degni delle promesse di Cristo.
G. Preghiamo:
Signore Dio nostro, hai scelto Maria per farne la Madre del Redentore, guarda con amore a quelli che attendono la liberazione. Lo spirito che ha adombrato Maria avvolga anche la chiesa con la sua energia vivificante e faccia di essa il segno del tuo amore nel mondo. Per Cristo nostro unico Signore.
T. Amen.
Canto
Avvisi della settimana
Gli appuntamenti della settimana. Le notizie e gli avvisi delle attività svolte in questa settimana.