STUPORE DI UN NUOVO CANTO

E mi stupisce svegliarmi
nel suono di un nuovo canto
di un coro di gente e non so cos’è;
è una scoperta nuova
di un’armonia che nasce
è un gesto antico che non ricordo
se è presente o passato o forse è tornato,
ma certo è vivo, è dono,
non chiede ma dà.

Rit.      Guarda ciò che ora farò
            con te se vuoi
               quelle terre in dono tu avrai
            guarda quello che ti darò,
            sarà vero stupore per te
            sarà vero stupore per te.

E mi stupisce sentire
che non è per caso che vivo,
che sento, che provo qualcosa di grande.
Grande come una sfida,
forte come certezza
e mi stupisce ma lontano va
verso terre nascoste non riesco a staccarmi
dal suo abbraccio forte più forte
del vento e risponde:
Rit.

E mi stupisce ed è strano
scoprire d’un tratto che
avevi già in mente la strada che ho scelto da me;
non è lasciarsi andare,
potrei dimenticare,
non lascerò che il vuoto ritorni in me
se avrò sempre presente
che tu mi ami vincendo la voglia
che ho d’inventare un futuro da me.
Rit.