Pierangelo Comi

Mia forza e mio canto è il Signo—re,
d’Israele in eterno è il Salvato—re.

Voglio cantare in onore del Signore,
perché lui è il mio Salvatore,
è il mio Dio, lo voglio lodare,
è il Dio di mio padre,
lo voglio esaltare.

Mia forza e mio canto è il Signo—re,
d’Israele in eterno è il Salvato—re.

Il suo nome è il Signore,
la sua destra è ricolma di potenza,
la sua destra annienta il nemico
e lo schiaccia
con vittoria infinita.

Mia forza e mio canto è il Signo—re,
d’Israele in eterno è il Salvato—re.

Il faraone in cuor suo diceva:
li inseguirò, li raggiungerò.
Ma col tuo soffio alzasti le acque,
perché il tuo popolo
attraversasse il mare.

Mia forza e mio canto è il Signo—re,
d’Israele in eterno è il Salvato—re.

Soffiasti ancora e il mare ricoprì
il faraone e il suo potere,
cavalli e carri e tutti i cavalieri
furono sommersi
nel profondo del mare.

Mia forza e mio canto è il Signo—re,
d’Israele in eterno è il Salvato—re.

Chi è come te, o Signore,
chi è come te fra gli dei?
Sei maestoso, Signore, e Santo,
tremendo nelle imprese,
operatore di prodigi.

Mia forza e mio canto è il Signo—re,
d’Israele in eterno è il Salvato—re.

Hai guidato il tuo popolo nel deserto,
il popolo che tu hai riscattato.
Lo conducesti con forza, o Signore,
e con amore
alla tua Santa dimora.

Mia forza e mio canto è il Signo—re,
d’Israele in eterno è il Salvato—re.

Hanno udito i popoli e tremano
per la forza del tuo braccio, Signore.
Tutti restano immobili come pietra
al passaggio
del tuo popolo, Signore.

Mia forza e mio canto è il Signo—re,
d’Israele in eterno è il Salvato—re.

Lo conduci per poi trapiantarlo
sul monte Santo della tua eredità.
Luogo che tu hai preparato,
Tuo trono
in eterno e per sempre.

Mia forza e mio canto è il Signo—re,
d’Israele in eterno è il Salvato—re.