MANI

Vorrei che le parole mutassero in preghiera
e rivederti, o Padre, che dipingevi il cielo.
Sapessi quante volte, guardando questo mondo,
vorrei che ritornassi a ritoccarne il cuore.
Vorrei che le mie mani avessero la forza
per sostenere chi non può camminare;
vorrei che questo cuore, che esplode in sentimenti,
diventasse culla per chi non ha più madre.
Rit.  Mani, prendi queste mie mani,
            fanne vita, fanne amore,
            braccia aperte per ricevere chi è solo;
            cuore, prendi questo mio cuore,
            fa’ che si spalanchi al mondo,
            germogliando per quegl’occhi
            che non sanno pianger più.

Sei tu lo spazio che desidero da sempre
so che mi stringerai e mi terrai la mano.
Fa’ che le mie strade si perdano nel buio,
e io cammini dove cammineresti tu.
Tu soffio della vita, prendi la mia giovinezza,
con le contraddizioni e le falsità;
strumento fa che sia per annunciare il Regno
a chi, per queste vie, tu chiami beati.
Rit.

Noi giovani di un mondo che cancella i sentimenti,
e inscatola le forze nell’asfalto di città;
siamo stanchi di guardare, siamo stanchi di gridare;
ci hai chiamati, siamo tuoi, cammineremo insieme.
Rit.      Mani, prendi queste nostre mani,
            fanne vita, fanne amore,
            braccia aperte per ricevere chi è solo;
            cuore, prendi questi nostri cuori,
            fa’ che siano testimoni che tu chiami ogni
            uomo a far festa con Dio.
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